giovedì 22 febbraio 2007



"… sulla spiaggia di mondi infiniti i bambini si incontrano con grida e danze.Fanno casette di sabbia e si baloccano con vuote conchiglie.Intessono barchette di foglie secche e sorridendo le fan galleggiare.I bambini giocano sul lido del mondo…" R.Tagore

giovedì 15 febbraio 2007

webquest


INTRODUZIONE:
L'associazione Nazionale delle Città in Gioco, quest'anno ha promosso la “Giornata Mondiale del Gioco” coinvolgendo le scuole, a gareggiare per il miglior programma “Giochi di una volta”.
Tutte le scuole potranno partecipare al concorso e alla vincitrice, reginetta della giornata, verra offerta la partecipazione con vitto e alloggio per l'intero week-end.
La nostra scuola intende aderire a tale progetto e per questo ci impegneremo tutti insegnanti compresi, in ricerche, studi, percorsi valorizzanti il gioco e la sua organizzazione. L'obiettivo di questo lavoro, mira alla riscoperta e al rilancio di tutte quelle attività ludiche e delle sue molteplici forme nelle diverse epoche.
“Il gioco un'occupazione per se stessa piacevole e che non ha bisogno di altro scopo che se stessa” nelle parole di Kant (dalla Critica del Giudizio).
COMPITO:
Inizialmente i ragazzi con la guida dell'insegnante di italiano elaboreranno un questionario sui luoghi, i tempi, le occasioni e le abitudini di gioco dei nonni da piccoli. La metodologia utilizzata per la scelta delle domande comporterà dapprima un brainstorming di tutto il gruppo-classe, successivamente saranno scelti i quesiti facilmente comprensibili e nello stesso tempo adatti a stimolare, nei nonni, il ricordo e la voglia di raccontare e, nei ragazzi, il confronto fra le abitudini del presente e quelle del passato. In seguito gli alunni, divisi in gruppi (quattro da sei persone) dovranno:
Intervistare i nonni in classe durante l'ora di italiano, dovranno poi classificare e descrivere i giochi in testi regolativi con indicatori che permettano di visualizzare in modo semplice ed immediato le regole e le modalità di gioco, il numero dei giocatori, il materiale occorrente e la durata.
Sotto la guida dell'insegnante di disegno dovranno realizzare dei manifesti con matite colorate e pennarelli e colori a tempera. Il percorso è stato articolato in due fasi con un graduale passaggio dal semplice al complesso: dapprima, infatti, la consegna chiedeva il disegno del giocattolo; successivamente, invece, si è passati alla rappresentazione dell'azione del giocare.
Ricercare nel web i giochi di una volta inserendoli all'interno di un determinato periodo storico.
Ricercare informazioni relative all'organizzazione dei giochi sia nell'antichità che nelle generazioni più vicine a noi.
Realizzazione di una relazione finale dove verrà progettata un' intera giornata di giochi, scandendone i tempi delle attività, delle pause, di ristoro e di chiusura della giornata. Inoltre nella realizzazione dovranno essere inseriti almeno quattro disegni rappresentativi.
Organizzare e realizzare alcuni di questi giochi da attuare durante le ore di scienze motorie.
Produrre un lavoro in power point o con altre modalità tecnologiche a loro scelta da presentare al consiglio di classe, al dirigente e ad esperti del settore. Se il lavoro risulterà buono sarà inviato all'associazione “Città in gioco”. In ogni caso verrà organizzata una giornata di giochi interistituto.
PROCEDIMENTO:
I ragazzi all'interno di ogni gruppo si suddivideranno i compiti, ad ognuno verrà assegnato un ruolo:
Ricercatore: Ricerca in internet, ricerche su testi, contatti con associazioni sportive.
Descrittore: Raccoglie le informazioni e i vari materiali unendoli insieme.
Ricercatore di interviste: Si informa delle presenze di persone con conoscenze sui giochi del passato e procede alle interviste.
Disegnatore: Si documenta circa le scelte dei giochi, rappresentandoli a livello grafico.
Organizzatore: Dispone le procedure dei lavori dei suoi compagni.
Coordinatore: Segue le scadenze, i tempi di esecuzione per la costruzione organica del lavoro.
Il lavoro di progettazione durerà tutto l'anno con delle scadenze che verranno effettuate ogni tre mesi per verificare il procedere delle attività.
1 momento: documentazione e raccolta del materiale
2 momento: elaborazione del materiale e bozza del progetto
3 momento: progetto dettagliato
LISTA DELLE RISORSE:
http://www.funsci.com/fun3_it/giochi/giochi.htm
http://www.giochitradizionali.it/il_gioco/il_gioco_nella_storia.htm
http://www.edulab.it/roma/prodotti/classeG/passato.htm
http://www.maganet.net/scuole/itczappa/Maya/altri1.htm
Alcuni libri:
Girgio Reali e Nicolò Barbiero: “Il giardino dei giochi dimenticati”
Marco Fittà: “Giochi e giocattoli nell'antichità” Leonardo Arte editore, 1997
VALUTAZIONE:
I ragazzi si autovaluteranno cercando i punti di forza e di debolezza del loro lavoro e quello dei propri compagni degli altri gruppi. Tutta la classe, assieme agli insegnanti, individuerà dei punti fondamentali, per attuare una valutazione il più oggettiva possibile. La realizzazione di una griglia, indicherà almeno 5 punti di forza e 5 punti di debolezza, ogni ragazzo esprimerà con una crocetta la presenza o meno di tale indicatore, alla fine si trarranno le somme per poter poi discuterne e rifletterne insieme.
CONCLUSIONE:
Terminato questo lavoro, i ragazzi si renderanno conto di essersi avvicinati al gioco, questa antica pratica, insita nella cultura umana. La ricerca, lo studio e in seguito lo svolgimento dei giochi dei nonni, li catapulterà in un periodo e in un ambiente storico diverso, dove l'attività ludica non era ricca e fastosa, ma semplice, quasi povera, tuttavia piena di idee, di significati e di contenuti. I nostri allievi avranno quindi imparato come i loro nonni si divertivano con poco; le ristrettezze economiche del tempo, non precludevano la voglia di stare insieme, di socializzare. Questa nuova esperienza sarà inoltre motivata dall'obiettivo finale: la partecipazione alla “Giornata Mondiale del Gioco”. I ragazzi alla fine saranno comunque, diventati dei piccoli storici, ma anche degli abili propositori e artefici dei “giochi di una volta”.